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embryonic .


Ricerca estetica su morfologie embrionali, parte dell’agenda di progetto di MHOX. Un’applicazione generativa è programmata per produrre embrioni virtuali formati da due elementi principali, un nucleo interno e una membrana esterna. I due elementi stabiliscono una mutua dipendenza di generazione e amplificazione basata su gradienti continui in densità e opacità.

A ogni lancio dell’algoritmo generativo, ne cambiano i parametri, e un nuovo embrione viene generato, con diverse distribuzioni di densità e opacità.


L’applicazione è scritta in Processing, framework opensource di programmazione nel linguaggio Java.

EMBRYONIC from MHOX Design.

L’approccio che guida questa sperimentazione grafica si concentra su alcuni concetti chiave di design generativo.


APPROCCIO GENERATIVO. Il designer è in grado di controllare una simulazione morfogenetica assestandone i parametri, che non si riferiscono a caratteristiche visibili dell’output ma a costrutti astratti dell’algoritmo generativo. Questo conduce a un processo generativo bottom-up, il cui scopo è orientare ed esplorare una simulazione che consente di ottenere risultati inediti, invece di imporre un controllo top-down sulla morfologia dell’oggetto.


GENOTIPO / FENOTIPO. Variazioni nei parametri dell‘algoritmo generativo generano nuovi, diversi output grafici, consentendo l’esplorazione di uno spazio di configurazioni embrionali; è possibile pensare all‘algoritmo generativo come al genotipo di una popolazione di fenotipi, i singoli embrioni.


POPOLAZIONE, IDONEITÀ, CRITERI DI SELEZIONE. Invece di ottimizzare una singola soluzione, l’obiettivo è generare popolazioni di possibilità; ogni embrione è inteso come un individuo, la cui idoneità viene definita dal confronto con criteri di selezione stabiliti dal designer. Dal momento che ogni anatomia si rapporta in modo diverso ai criteri di selezione, è possibile valutare bilanciamenti e modelli di idoneità e performance diversificati, non definibili a priori.

L’approccio generativo approfondito in questa sperimentazione grafica presenta opportunità per diversi ambiti di design contemporaneo; tra gli altri, si mette in luce la possibilità di utilizzare una simulazione generativa per creare grafiche o oggetti diversificati in funzione di preferenze o modelli di performance obiettivo diversificati, mantenendo elementi di identità trasversali e senza dover ogni volta riconfigurare o riattivare il processo creativo.